Pubblicità? 2 errori letali da evitare nella tua campagna online

Fare pubblicità è essenziale ma è sempre più difficile…

  • la competizione è sempre più spietata
  • la tecnologia è in costante cambiamento
  • le persone sono sempre più abituate a “skippare” i messaggi pubblicitari 
  • l’attenzione degli utenti è sempre minore e farsi notare è sempre più difficile

Come puoi, allora, attrarre il cliente giusto e farti scegliere in mezzo a tutta questa giungla?

Attraverso una campagna pubblicitaria perfetta! Te ne parlo anche in questo video:

 

 

In questo articolo voglio spiegarti le migliori strategie per:

  • Evitare di fare errori che ancora oggi, in questo momento, grandi colossi (che sicuramente conosci) stanno commettendo.
  • Individuare quali sono le uniche due conversioni che contano quando crei una campagna pubblicitaria

Prima è necessario però, che tu comprenda bene qual è la guerra che stiamo combattendo.

Una guerra?

Si, proprio una guerra.

Una guerra senza armi. Una guerra dell’attenzione.

Tutto il mondo si sta concentrando per trovare nuovi modi di interagire con gli utenti, e se tu non sei preparato, se non hai una strategia, come puoi sconfiggere il mondo intero?

Ok, il mondo è troppo.

Ma sicuramente tutti i tuoi concorrenti si stanno allenando per la “prova costume” dell’attenzione, e non aspetteranno maggio per mettersi in forma.

Voglio guidarti all’interno di qualche dato veramente potente per chiarirti la situazione.

 

 

In questa tabella fornita da Audiweb, sono raccolti tutti i dati del tempo trascorso online dagli italiani.

In questo caso del mese di Luglio 2020.

E cosa ci dice?

Il primo dato fondamentale, e non trascurabile è che in tutto il mese si è connessa almeno una volta al giorno una fetta di popolazione pari al 70,5%.

SI, più del 70% della popolazione era connessa. 

E tu ancora ti chiedi se puoi o se devi sfruttare i canali social per interagire con il tuo pubblico?

Ma ti capisco, tu sei scettico e potrebbe non bastare.

In realtà risulta anche che ogni persona del gruppo 18-74 anni ha passato in media almeno 2 ore e mezza al giorno online, da smartphone.

Questo significa ben due cose:

  1. I tuoi contenuti non possono non esistere online
  2. I tuoi contenuti devono essere smart; devono essere divertenti; devono essere intuitivi, simpatici, ironici o di estremo valore. Devono attirare l’attenzione.

Infatti più si riduce il tempo passato al pc, più aumenta il tempo passato sullo smartphone e più è probabile che l’utente guarderà il tuo contenuto mentre è nel traffico, mentre è in ufficio, mentre è sul divano annoiato “skippando” da video a video…

Ti leggo nel pensiero:

“Si ma i miei clienti non sono poi così giovani, io li catturo ancora alla vecchia maniera.”

Se la vecchia maniera è alzare la serranda e aspettare che qualcuno entri nel tuo negozio o fidarti del passaparola che ti ha portato fin dove sei arrivato oggi, allora è iniziato il conto alla rovescia per la tua chiusura.

Non voglio spaventarti, né giudicarti.

E’ solo necessario che tu inquadri bene il problema. Guarda qui:

 

Qualunque età abbia il tuo pubblico questi dati mostrano che nel giorno medio di Luglio 2020, si sono connessi online almeno una volta al giorno:

  • Il 71% dei 18-24enni
  • Il 79% dei 25-34enni
  • Il 77,6% dei 35-44enni
  • Il 76,9% dei 45-54enni
  • Il 68,9% dei 55-64enni
  • Oltre il 28% dei 64enni

Pensi ancora che il tuo pubblico sia diverso? o che puoi continuare alla vecchia maniera? O che non valga la pena avere una chiara presenza strategica online?

In questo momento il tuo obiettivo non è criticare questa “dipendenza da internet”, nè chiederti se questo trend sia giusto o sbagliato, anche perché non potresti controllare le masse in nessun modo né potresti individuare il futuro della società, se non immaginarlo con ipotesi fini a se stesse. 

Ciò che puoi fare davvero però è decidere di combattere questa guerra, di partecipare alla guerra per l'attenzione non tanto per far divertire le persone, non tanto per questioni manipolatorie ma per far crescere il tuo brand, per riuscire a migliorare i tuoi risultati e magari dedicare più tempo alla tua famiglia e alle tue passioni grazie ad una serie di automazioni e strategie che vedrai proprio in questo articolo e che mostro ampiamente nell’evento Vendita Automatica Live.

 

Ma cos’è una campagna pubblicitaria perfetta? Perché perfetta?

 

Si tratta di un sistema, che è snocciolato fino all’osso in ben 35 video, nel programma “Video Secrets” che fa parte dell’accademia online di Vendita Automatica®.

In questo videocorso ti spiego passo passo come creare la tua personale Campagna pubblicitaria per attrarre potenziali clienti, creare contenuti di valore, e fidelizzare i tuoi clienti attuali.

Questa campagna la possiamo chiamare perfetta per due motivi principali:

1. Puoi infatti fin da subito raggiungere con piccolissimi sforzi l’onnipresenza

Ti permette con poche decine di euro di testare i tuoi contenuti e capire se sei sulla direzione giusta prima di partire con investimenti più ingenti.

Una campagna simile ti permette di essere davanti agli occhi dei tuoi clienti su ogni dispositivo e soprattutto su ogni canale importante come facebook, instagram, google,  youtube, Linkedin…nel modo giusto.

2. Non ti sfuggirà mai più nessuno. Né i clienti che compiono una determinata azione nè chi non agirà.

Ma potrai invece re-targettizare coloro che non hanno compiuto l’azione che desideravi e assisterli nella conoscenza del tuo Brand, creare una relazione, iniziare un dialogo e nel lungo termine trasformarli in nuovi clienti.

 

I 2 errori che devi assolutamente evitare se non vuoi rischiare di perdere clienti che pensavi fossero già tuoi

 

E’ molto probabile che tu abbia un sito.

Se non ne hai ancora uno, allora respira, e ritieniti fortunato.

Sei ancora in tempo per risparmiare qualche migliaio di euro, e venire al prossimo evento VenditaAutomaticaLive

Molte aziende infatti hanno un sito web personale ma hanno speso, in molti casi, cifre enormi per farsene fare uno.

Peccato però che ciò che si trovano tra le mani,molto spesso, è un sito tradizionale e  “avere un sito web tradizionale non serve a niente”.

Lascia che ti spieghi perché, attraverso il primo grande errore che anche grandi colossi commettono.

1. Mandare Traffico sul sito web senza una strategia chiara di ciò che dovranno fare i potenziali clienti, una volta atterrati.

Questo è quello che succede nella maggior parte dei siti web

 

 

Il potenziale cliente atterra praticamente su un sorta di “brochure” con X pagine ed in questo esempio ti mostro le classiche 6 pagine che quasi ogni sito possiede:

  • Home page
  • Prodotti e servizi
  • Blog
  • Calendario 
  • Chi sono 
  • Contatti

Attraverso la pubblicità online o offline l’utente, quindi il traffico, viene invitato a visitare il sito aziendale.

Chiaramente la prima pagina su cui atterra è la home page.

Da qui sarà libero di muoversi in tutte le altre pagine in questo modo:

 

 

In un sito web tradizionale, la Home è collegata a tutte le pagine e tutte le altre pagine sono collegate a loro volta tra loro, di modo che il cliente possa cliccare dove vuole...

Peccato che il risultato sarebbe questo qui:

 

 

Questo per te e la tua attività inizia a diventare un problema.

Se il potenziale cliente ha tutte queste scelte senza essere guidato in un percorso preciso,

se non hai impostato TU una serie di azioni che dovrebbe o potrebbe fare una volta atterrato sul tuo sito,

rischi che entri nella tua home, dia uno sguardo cliccando un po’ qui e un po’ li e poi vada via.

Quindi, primo errore:

Avere un sito generico con miliardi di informazioni e mandarvi traffico senza un motivo preciso, dando il potere al cliente di poter scegliere cosa fare e sperare che la sola estetica del sito, con le sue sette/otto pagine descrittive, porterà il cliente all’acquisto di un prodotto.”

Al contrario con questa guerra dell’attenzione in atto, il tuo cliente sarà sempre più distratto e quello che farà sarà rimbalzare da una pagina all’altra, non capirà cosa fare e abbandonerà il tuo sito.

Ma passiamo al secondo errore che devi assolutamente evitare se vuoi iniziare a tenere sotto controllo i risultati dei tuoi investimenti pubblicitari.

2. Non avere il Pixel installato:

Ti dovrebbero infatti interessare solo 2 conversioni. Le più importanti. 

Contatti e clienti.

C’è una strategia. C’è un pezzettino di codice che ti può aiutare a potenziare entrambe queste conversioni in maniera esponenziale.

E si chiama codice Pixel.

Si tratta di un codice di tracciamento che deve essere installato su ogni sito web, su ogni landing page, su ogni pagina di lavoro, o semplicemente ovunque arrivi traffico e visitatori.

Lì fuori ci sono colossi che investono centinaia di migliaia di euro senza targetizzare i propri clienti, senza profilarli, senza sapere cos’è accaduto sul proprio sito.

Questo invece è quello che potresti fare con il Pixel. 

Avere questo codicino che non devi installare tu (se non sai come si fa) ti permetterà di sapere chi atterra sul tuo sito web, chi agisce e chi non agisce nei confronti di una determinata azione che ti sei prefissato l’utente faccia.

Potrai in questo modo, per chiunque non agisca, preparare una campagna di re-targeting. 

Devi assicurarti di averlo.

Fai questi 3 passaggi:

1. Scarica questo plug-in navigando sulle estensioni di Google

2. Apri e naviga sul tuo sito

3. Verifica che il pixel sia stato installato. Se infatti clicchi su Vendita automatica.online troverai l’icona del pixel blu con il numero in verde dei pixel installati:

Ora visita i siti web dei tuoi competitors, loro ce l’hanno?

 

La soluzione definitiva a questi due errori è avere pagine specifiche che puntano alle uniche due conversioni che contano quando avvii una campagna pubblicitaria:

 

                                                                 CONTATTI                                                                            

 

                                                                     CLIENTI

 

 

Le pagine di Opt-in e di Sales che vedi in queste immagini rappresentano da una parte il modo di ottenere contatti, dall’altra di impostare una vendita. 

Ed entrambe le pagine dovranno avere il pixel installato assolutamente, per impostare due strategie chiare e precise:              

  • La prima strategia sarà trasformare i visitatori in contatti
  • La seconda strategia sarà trasformare i contatti in clienti.

Come puoi realizzare queste due strategie?

Grazie al Pixel:

  • chi non diventa contatto in un primo momento viene re-targettizzato per essere riportato dentro il tuo sistema successivamente
  • chi non diventa cliente viene re-targettizato per essere stimolato in un secondo momento

Quando imposti una campagna pubblicitaria, infatti, devi assicurarti che con le mosse che hai prefissato tu riesca a trattenere i dati degli utenti che cliccano sui tuoi messaggi, generando opt-in, quindi trasformarli in Contatti e sfruttare questi dati per non dipendere più da nessuna piattaforma quando partirà il tuo processo di vendita attraverso una Sales page.

Se vuoi farti un’idea, un esempio di queste pagine di opt-in di cui ti parlo, sul sito di Vendita Automatica è l’accesso gratuito al gruppo Facebook:

Le conversioni più importanti quindi sono:

Contatti: per poter comunicare in modo personalizzato con l’utente che hai attratto e inviargli altre comunicazioni personalizzate e su più canali, senza dipendere da una piattaforma in particolare.

Clienti: ossia portare il Contatto alla vendita di uno dei tuoi prodotti... perché dovresti sempre avere una gamma di offerte e non un unico prodotto!

Di entrambe queste due conversioni, delle strategie per invitare i potenziali clienti a compiere determinate azioni, della creazione di contenuti magnetici e molto altro ne parleremo ampiamente al Vendita Automatica Live

Qui puoi scoprire le prossime date ed essere uno dei primi ad essere avvisato per prenotare subito un posto: https://www.venditaautomatica.online/vai-live

Se i tuoi contenuti saranno magnetici per i potenziali clienti, se guarderanno il tuo video o leggeranno il tuo blog,  allora è molto probabile che dopo cliccheranno dove dirai tu, come in questo schema:

Quindi già attraverso contenuti chiari e una precisa presenza strategica, il potenziale cliente entrerà su una pagina di opt-in, in cui sarà probabilmente invitato a scaricare gratuitamente un prodotto o ad entrare in gruppo in cambio di alcuni suoi dati (come hai visto prima) e ad azione completata verrà rimandato su una Thank you page, ringraziandolo per aver scaricato il tuo prodotto.

Qui come ti ho anticipato potranno verificarsi due casistiche:

  1. Il potenziale cliente fa tutto quello che ti sei prefissato
  2. Il potenziale cliente o non entra nella pagina che hai preparato oppure entra ma non rilascia i dati, come la maggior parte farà. 

E allora cosa puoi fare nel caso dell’opzione b?

Una campagna di re-targeting! 

Potrai infatti, grazie al pixel, capire chi sono coloro che sono entrati nella pagina che volevi e non hanno compiuto operazioni per i più svariati motivi.

Forse stavano compilando il form e poi li hanno chiamati; o stavano inserendo i dati mentre erano fermi nel traffico ma poi è scattato il verde per tutti….o qualsiasi altro imprevisto.

Potresti prendere coloro che non hanno compiuto operazioni e preparare una campagna di re-targeting:

 “ L’ultima volta che hai provato a scaricare il prodotto X gratis, qualcosa è andato storto. Questa è davvero una cosa unica e che ci tenevo non perdessi”

Ti sorprenderai di quante persone eseguano successivamente questa operazione rispetto alla prima volta.

Questo perché non tutti i potenziali clienti hanno gli stessi tempi. Molti avranno bisogno di costruire un rapporto con il tuo brand, un dialogo che gli dia fiducia.

Ovviamente lo schema che ti ho proposto finora è semplificato ed incompleto.

Per costruire un sistema di vendita vero e proprio e per portare le persone dal momento in cui diventano contatti  a farle acquistare il tuo prodotto ci sono una serie di elementi che possono influenzare in maniera importante il risultato.

Ne parleremo in dettaglio con professionisti e imprenditori che parteciperanno al Vendita Automatica Live.

Se vuoi essere uno di questi vai qui:  https://www.venditaautomatica.online/vai-live

Io spero che l'articolo ti sia piaciuto e che tu possa da oggi evitare 2 grandi errori che anche i colossi commettono.

A presto!

 

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